Corea del Sud

Viaggi in Corea del Sud

Viaggi in Corea del Sud

“Il primo dei nostri viaggi in Corea del Sud fu subito illuminante. Appena atterrammo all’aeroporto di Seoul capimmo infatti che eravamo arrivati in una nazione che si affaccia al futuro ma che ha tutti gli aspetti delle metropoli asiatiche. Usciti dalla capitale vedemmo una bellissima natura, città con efficienti metropolitane e dormire una notte nel tempio rimarrà per sempre nei nostri ricordi. "

Viaggi in Corea del Sud su misura

Un equilibrio perfetto tra passato e futuro, un intreccio che dà vita ad un paese sorprendente sotto diversi aspetti. Il viaggio in Corea del Sud permette infatti di ammirare la modernità della sua capitale Seoul, che però è anche e soprattutto la culla della cultura e delle tradizioni coreane. Tra i grattacieli si trovano infatti palazzi storici, come il Changdeokgung, Patrimonio Unesco dal 1997. Tra le città più tecnologiche del mondo, mantiene uno stretto contatto con il passato, attraverso musei, templi e santuari. Un tour in Corea del Sud offre anche molto di più di Seoul, tra valli che ricordano la Provenza, cucina deliziosa, paesaggi mediterranei, paradisi naturali come i parchi in riva al mare.
Viaggiare in Corea del Sud offre anche la possibilità di vedere la bellissima isola Jeju, dove le coppie coreane vanno in luna di miele e che ospita un grande vulcano e una foresta tropicale.

I viaggi in Corea del Sud di DGV Travel

Un viaggio organizzato in Corea del Sud è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, per scoprire la magia dei templi e della città museo Gyeongju, tra villaggi tradizionali e siti archeologici.

La Corea del Sud, ufficialmente conosciuta come la Repubblica di Corea, è uno stato dell'Asia orientale che occupa la metà meridionale della penisola coreana. Confina a nord con la Corea del Nord, a ovest con il mar Giallo (e poi la Cina), a sud con lo stretto di Corea e ad est con il mar del Giappone (e poi il Giappone).

La sua capitale, Seoul, con più di 20 milioni di persone nella sua area metropolitana, è una delle città più popolate del mondo. Il paesaggio è prevalentemente montuoso, nonostante ciò con i suoi 50 milioni di abitanti, la Corea del Sud è il ventesimo paese più densamente popolato al mondo (il terzo, dopo Bangladesh e Taiwan, non prendendo in considerazione i micro-stati). Scavi archeologici hanno dimostrato che la Corea è stata abitata sin dal paleolitico inferiore; ma la storia della Corea inizia nel 2333 a.C. con la fondazione di Gojoseon da parte di Dan-gun. Dopo l'unificazione dei tre regni di Corea sotto il regno di Silla nel 668 d.C., si successero le dinastie Goryeo e Joseon fino all'invasione giapponese della Corea nel 1910. Dopo l'occupazione sovietica e statunitense del paese conseguente alla seconda guerra mondiale, la Corea venne divisa in Corea del Nord, sotto l'influenza sovietica, e Corea del Sud, sotto quella statunitense. Il 20 giugno 1950 il nord, appoggiato dalla RPC e dall'Unione Sovietica invase il sud, causando la cosiddetta Guerra di Corea, un conflitto bellico con 4 milioni di vittime, interrotto di fatto nel 1953, anche se la sua conclusione non è mai stata ufficialmente dichiarata. Il meraviglioso paesaggio della Corea del Sud ha inoltre giocato un ruolo molto importante nel creare un'identità nazionale coesa. Si tratta infatti di un territorio immerso nel verde, con alture di pietra che si innalzano nel cielo, elementi fondamentali per un popolo ossessionato dalla natura e dalle montagne in particolare. Dovunque andiate, vedrete i coreani all'aria aperta, pronti all'ennesima avventura, e diretti sempre più avanti o sempre più in alto.

CONSIGLI UTILI

-          Formalità e Visti

Per entrare in Corea, non occorre alcun visto per i viaggiatori provenienti dai paesi europei a condizione che il soggiorno non superi i 90 giorni. Basterà disporre di un passaporto valido almeno sei mesi oltre la data di ritorno. All'arrivo in Corea, e' necessario compilare la dichiarazione di arrivo denominata "Arrival Card" (una per passeggero, sono esclusi i residenti regolarmente registrati nel Paese), la "custom declaration" (una per famiglia) e il "quarantine questionnaire’’ (allegato alla dichiarazione doganale), secondo quanto indicato nel seguente link: http://www.cyberairport.kr/contents/pa/en/c/2/24/PA_C_2240.jsp#a

 -          Ambasciata Italiana a Seoul

Indirizzo: Ilshin building, 714 Hannam 2 dong, Yongsan gu - 140894 Seoul

Orario d’apertura ufficio consolare: 9.00 / 11.30, lunedì, mercoledì e venerdì

Telefono: +82 2 7500200, +82 2 7960491

Fax: +82 2 7960495, +82 2 7975560

Sito web: www.ambseoul.esteri.it

E-mail: consul.ambseoul@esteri.it

 -          Servizi agli stranieri in Corea e numeri utili

Da alcuni anni e' in funzione in Corea un servizio di interpretariato in diverse lingue (incluso l’italiano, digitare #6) per gli stranieri fornite dalla "BBB" (Before Babel Brigade), ONG culturale coreana.

Tel. 1588-5644.

-        Fuso orario

+ 8 ore in inverno/+ 7 ore estate

 -          Moneta: 

La moneta è il won sudcorean (?on) Controllate sempre prima di partire il tasso di cambio euro/ ? che ad oggi sta a :1 EUR = 1228.6170 KRW

 -          Carte di credito e bancomat

Carte di credito quali VISA, America Express. Diner’s Club e Mastercard vengono accettate praticamente ovunque: in tutti gli hotel, centri commerciali e grandi magazzini, ristoranti, e anche nei taxi. L’unica eccezione sono i mercati.

Posti economici come ostelli e guesthouse accettano solo contanti nella valuta locale.

E’ possibile ritirare direttamente in Won con carte di credito riconosciute a livello internazionale tramite i vari bancomat installati negli aeroporti, nei principali hotel, nei centri commerciali, nelle stazioni della metropolitana e nei siti di interesse turistico.

Alcuni posti accettano anche carte internazionali come Maestro e Electron.

Prelevare con il bancomat è senz’altro più economico che con la carte di credito!

 -          Chiamate internazionali e linee telefoniche

*Prefisso dall'Italia: 0082 (seguito dal prefisso della città senza lo zero).

*Prefisso per l'Italia: Per effettuare una chiamata internazionale, e' necessario digitare uno dei prefissi delle compagnie telefoniche internazionali (001, 002, 005, 008, 00365, 00700, 00770), seguiti dal codice del Paese e dal numero da chiamare (preceduto dal prefisso della città con lo zero).

*Telefonia: la rete telefonica cellulare NON e' compatibile con i telefonini GSM (standard europeo). Tuttavia, i recenti modelli di cellulare (smartphones) hanno campo e possono essere effettuate chiamate via internet data la diffusione estesa della rete wifi 4G, disponibile negli aeroporti internazionali di Incheon e Gimpo a Seoul e in qualunque ristorante, bar e nella maggior parte dei locali pubblici di Seoul e delle principali città della Corea. E' possibile prendere a noleggio telefoni cellulari presso i Centri Roaming dei diversi operatori telefonici coreani ubicati all’Aeroporto Internazionale di Incheon, al primo e al terzo piano, aperti dalle ore 6 alle ore 22

 -          Popolazione

48 milioni di abitanti, di cui oltre il 99% di ceppo coreano. Gli stranieri sono principalmente giapponesi e occidentali. Un terzo della popolazione coreana vive nella regione di Seul.

 -          Superficie

99.268 km², ossia un po' meno di un terzo dell'Italia.

 -          Aeroporto Internazionale

L'aeroporto internazionale di Incheon è situato a 52 km da Seul. Esso è stato aperto il 29 marzo del 2002. Il traffico è spesso congestionato, quindi occorre calcolare da una a due ore per raggiungere il centro. In taxi, una corsa vi costerà tra i 30.000 e i 45.000 won, a seconda del traffico.

 -          Trasporti pubblici

Per spostarvi in Corea potrete fare tranquillamente affidamento ai mezzi pubblici: le infrastrutture del paese si sono evolute di pari passo con il boom economico degli ultimi decenni, dunque la rete stradale e ferroviaria sono assolutamente all'avanguardia.

Per muoversi all'interno delle grandi città, ovviamente, è consigliato l'uso della metropolitana.

 -          Lingua ufficiale

La lingua ufficiale è il coreano, (l'Hangul) che dispone di un suo proprio alfabeto fonetico. Pochi coreani conoscono le lingue straniere, ma le giovani generazioni imparano l'inglese.

 -          Religioni

Le religioni predominanti della Corea del Sud sono la tradizionale dottrina buddhista e il cristianesimo; un'ampia fetta della popolazione è difatti composta da cattolici romani e protestanti di varie denominazioni.

Nonostante il fatto poi che un ampio segmento dei cittadini affermi di non esser né credente né praticante di nessuna forma di religione organizzata, la maggior parte delle famiglie continuano ad osservare con scrupolo le filosofie associate al buddhismo e al confucianesimo integrate da sempre nella cultura sudcoreana.

 -          Tradizioni

Ci si inchina sempre quando si incontrano sconosciuti, sia uomini che donne, accentuando l'inchino se la persona è anziana. Anche se effettuate un semplice viaggio turistico, il biglietto da visita è fortemente consigliato (e va presentato prima di iniziare ogni conversazione). Decifrate con calma quello che riceverete dal vostro interlocutore, sottolineando il vostro interesse. Passato questo primo momento, molto formale, è inutile prodursi in saluti eccessivi: i coreani sono in fondo semplici e molto conviviali. Un regalo sarà il benvenuto, per esempio, se si viene ricevuti in casa da qualcuno. Esso si offre e si riceve con due mani. Occorre sistematicamente togliersi le scarpe (non stare a piedi nudi, meglio indossare calze) se si entra in uno spazio privato, così come in numerosi ristoranti, dove si mangia, spesso, seduti sul pavimento. Il conto non si divide mai: o si offre, o si accetta che paghi l'altro. A tavola non bisogna mai riempirsi da soli il bicchiere: bisogna aspettare che qualcuno lo faccia per voi, e quindi ricambiare il favore. I cibi non si prendono mai con le dita, esistono a tal fine le bacchette (in metallo, non in legno); il cucchiaio si usa per il riso. Sappiate infine che i coreani sono molto superstiziosi e molti di loro credono ad antichi riti sciamanici, originari della Siberia. Se riuscite a conoscerne qualcuno, essi vi dimostreranno la loro amicizia invitandovi a condividere alcune pietanze o certi semplici rituali, carichi di un simbolismo "magico".

 -          Gastronomia

Il cibo coreano è abbondante, rustico, poco calorico, a volte speziato e ricco di una diversità regionale succulenta. Vi si trovano eccellenti carni grigliate (il galbi e il bulgogi), vari assortimenti di verdure marinate, servite ad ogni pasto, molto pesce, numerose minestre e zuppe, varianti a base di pasta in brodo.

L'alimento immancabile di tutti i pasti coreani, oltre naturalmente al riso, è il kimchi, una preparazione fatta con cavolo marinato e molto speziato.

Assaggiate il tè, tutti i tipi che troverete, e la grappa di soia.

 -          Souvenirs e artigianato

In Corea del sud, lo shopping è un'attività sociale svolta da tutti, e troverete di che soddisfare la vostra voglia di acquisti. I luoghi più interessanti sono i grandi magazzini ed i suoi mercati coperti, numerosi in tutte le città coreane. A Seoul visitare in particolare i grandi magazzini Lotte e Galleria. Per quanto riguarda l'antiquariato, il quartiere da esplorare è quello di Insa-dong. Per la moda, visitare quello di Apgujeong. Recarsi anche nel quartiere commerciale, molto vivace, di Myeong-dong, frequentato soprattutto dai giovani, e nell'immenso mercato di Namdaemun.

Si consiglia inoltre di acquistare: gli apparecchi elettronici a prezzi bassissimi nel mercato di Yongsan; i capi d'abbigliamento di buona qualità fabbricati in Corea del sud; la ceramica verde pallido di Icheon, città famosa per i suoi numerosi forni; qualche chicco di grano saraceno per preparare, a casa, questo tè così delizioso; i film coreani che hanno sempre più successo all'estero; gli articoli di pelletteria di grande qualità.

Se amate gli abiti tradizionali, cercate di acquistare un hanbok, la tenuta portata dai coreani prima dell'invasione dello stile occidentale. I negozi aprono generalmente molto presto e chiudono tardi la sera, anche di domenica.

 -          Elettricità

In Corea ci sono due tensioni, 110 e 220 volt. Si consiglia di controllare sempre la tensione prima di utilizzare qualsiasi apparecchiatura elettrica. Le prese sono come quelle impiegate in Giappone, a Taiwan e in America. Nei grandi alberghi, se nella camera non c'è la tensione adatta o non ci sono prese adatte per il nostro rasoio o per il computer, possono fornire a richiesta un trasformatore con la tensione 220 volt e la presa adatta. Per usare i propri apparecchi (computer, rasoio, ecc.) con le prese coreane ci si deve procurare una spina con la conversione (spina coreana - presa italiana), bipolare del tipo illustrato in figura o con l'aggiunta dello spinotto per la terra.

 -          Vaccinazioni

Non è richiesta alcuna vaccinazione