Visitare l'Isola di Giava, il “Giardino dell'Eden”, è una esperienza unica nel corso di un Viaggio in Indonesia, poiché permette di vivere in modo coinvolgente l'esperienza di scoprire il suo affascinante Patrimonio Naturalistico e il suo magnifico Patrimonio Culturale, attraverso i siti di Borobudur e di Prambanan !
Ci siamo lasciati una settimana fa nel nostro Viaggio in Indonesia parlando dell'Isola di Giava, seguendo il filo di un affascinante itinerario di scoperta naturalistica e culturale, immergendoci in rigogliose giungle alla scoperta dei vulcani attivi di questa Isola, ma anche fra la sua gente, alla scoperta delle testimonianze della tradizione culturale, architettonica e delle Arti cosiddette minori!
La magica Isola di Giava, definita da Messere Marco Polo con l'appellativo di “Il Giardino dell'Eden”, è un vero concentrato di siti Naturali, Culturali e della cultura immateriale delle tradizioni locali riconosciuti dall'UNESCO quali Patrimoni dell'Umanità.
L’isola di Giava, Jawa come qui è chiamata, è un paradiso ricco di storia e natura: le sue città principali sono suddivise in quattro province, un distretto urbano, Giacarta - capitale dell'Isola, e la provincia autonoma di Yogyakarta. Altre città importanti sono Surabaya, importante porto nello Stretto di Madura, Bandung, Semarang, e Surakarta.
Yogyakarta, nota ai Viaggiatori anche con il diminuitivo di Yogya, rappresenta la capitale culturale di questa Isola, se non addirittura dell'intera Indonesia, un vero gioiello del Sud-Est asiatico, di cui scopriremo in questa seconda parte i monumenti ed i siti storici che meglio la rappresentano nel mondo!
Scopriamo quindi più in dettaglio le meraviglie che ci regalano i siti archeologici di Borobudur http://whc.unesco.org/en/list/592 e di Prambanan, http://whc.unesco.org/en/list/642, riconosciuti dall’UNESCO quali "Patrimoni mondiali dell'umanità".
I templi di Prambanan.
Questo agglomerato di templi che rappresenta il più grande complesso sacro hindu dell'intera Indonesia, è stato edificato a più riprese a far data dal IX secolo.
La sua struttura ricalca quella dell'architettura hindu mentre il suo lay-out ricorda quello di un Mandala (come il tempio buddhista di Borobudur): gli storici ipotizzano che il tempio di Prambanan sia stato costruito come risposta indù a Borobudur, tempio buddista costruito dalla dinastia concorrente.
Analogamente al tempio di Borobudur, intorno al 930 d.C., anche Prambanan venne abbandonato e le conseguenze fu un lento ma inesorabile deterioramento del sito.
Come spesso capita in Oriente, su questo tempio aleggia la leggenda della sua costruzione che a dir la verità, mi intriga quanto e più della sua vera Storia!
Si racconta che un Principe invaghitosi di una Principessa del luogo, fece di tutto per sposarla, sino al punto di acconsentire alla sua richiesta di costruire 1000 templi in una notte!
Il povero principe, dopo aver edificato 999 templi, non riuscì a costruire il millesimo perchè venne ingannato dalla scaltra Principessa con uno stratagemma ... Fu così che la furia del principe ingannato, trasformo? in pietra la Principessa che divenne cosi? il millesimo tempio mancante.
Nella parte centrale del complesso si innalzano tre templi, dedicati alla Trimurti - Shiva, Vishnu e Brahma : il più maestoso di questi è il Tempio dedicato a Shiva che si innalza sino a 47 metri.
La disposizione architettonica nel complesso dei Templi di Prambanan è coerente con la cosmologia nella religione Hindu, che suddivide verticalmente in tre parti le zone del tempio:
- alla base troviamo la zona più umile e cioè la “Bhurloka”, la zona dove vivono gli esseri umani, gli animali e le loro incontrollabili emozioni;
- la parte centrale definita anche Bhuvarloka, è il luogo dove la gente comincia a vedere la luce della verità e a meditare;
- la parte più alta, detta Svarloka, rappresenta la zona sacra ed il regno immortale degli dei.
I tre santuari principali sono contornati da un recinto costruito in pietra, da non mancare durante la visita del sito, perchè sulla loro superficie vi sono incisi dei bellissimi bassorilievi che raccontano la storia di Ramayana .
Nel Parco Archeologico di Prambanan inoltre,si trovano i templi buddhisti di Sewu, Bubrah e Lumbung, che ben dimostrano l'armonia che al tempo qui intercorreva fra le due religioni.
Il sito di Borobubur
Narra una leggenda che l'isola di Java un tempo galleggiasse sulle onde del mare e proprio per questo motivo i suoi abitanti pensarono di fissarla con un chiedo al centro della terra: nel punto in cui era stato fissato il chiodo pian piano si formarono delle colline e intorno ad esse venne fondato Borobudur.
Il grandioso sito archeologico di Borobudur è essenzialmente composto da tre monumenti principali: il Tempio di Borobudur vero e proprio,il Tempio di Mendut, la cui rappresentazione del Buddha è data un monolite di 3 metri affiancato da due Bodhisattva e il Tempio di Pawon, un tempio più piccolo di cui non si conosce quale divinità potesse essere oggetto di culto.
Questi tre monumenti nel loro insieme rappresentano le fasi de raggiungimento del Nirvana.
La fondazione del sito buddhista Mahayana di Borobudur risale alla dinastia Sailendra tra il 780 ed il 840 dC. con la funzione di accogliere i pellegrini, diffondere il pensiero del Buddha e … pacificare i vulcani che da sempre lo circondano.
Borobudur è un vero miracolo dell'architettura del tempo, così come lo sono state le piramidi in Egitto alcuni millenni prima.
Il mistero, le leggende e la jungla nascosero questo sito sino al 1814, anno in cui Sir Thomas Stanford Raffles lo scoprì durante una campagna di scavi archeologici riportandolo alla luce.
Borobudur è uno Stupa, a forma di una splendida piramide a gradoni, alto circa 32 metri, con un quadrato di base di 123 metri per lato, che ripropone un perfetto Mandala buddhista su tre livelli ( i tre livelli rappresentano il regno di Samsara nell'iconografia buddhista)
Il primo livello è formato da cinque terrazzamenti, il secondo da tre mentre in cima è posizionata un grande stupa che rappresenta metaforicamente la sfera celeste.
Sui terrazzamenti di ciascuna sezione, si possono ammirare i meravigliosi bassorilievi che riproducono il percorso della Vita di Buddha verso il Nirvana, inserito in scene di Vita locale, ma anche le splendide 72 stupe e le 504 statue di Buddha seduto, nella posizione della meditazione.
I siti di Borobudur e di Prambanan, lasciano davvero senza fiato i Visitatori: l'armonia, la magia ed il fascino che qui si respirano sono frutto di un equilibrio fra Natura e Cultura che qui è possibile ammirare! Con un tour dell'Indonesia potrai scoprire queste ed altre fantastiche mete ricche di storia e spiritualità.
L'intelletto umano qui ha saputo interagire con gli scenari naturali favolosi presenti, traendone ispirazione e sentendosi parte di questa regione dell'Universo, lasciando tracce immortali che ancora oggi sono capaci di dialogare con gli altri uomini e con la Natura, selvaggia e rigogliosa, che lo circonda!
Un vero monito alla riflessione … ed un invito a visitare l'Isola di Giava nel vostro Viaggio in Indonesia!!
Al prossimo “Spunto di Viaggio” … per continuare a Viaggiare Insieme!!
Mimma/Mimì
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