Nel paese del Dragone! Ecco che documenti servono per entrare in Cina

Quante volte hai sognato di percorrere le strade descritte in "Il pellegrinaggio in Oriente" di Hermann Hesse, o hai immaginato di vedere i luoghi mozzafiato del film "L'ultimo imperatore"?

Nel cuore pulsante dell'Asia, questa terra ricca di paesaggi unici e di storia millenaria si è sempre distinta come una destinazione affascinante. Tuttavia, fino a poco tempo fa, l'accesso a questo paese incantato richiedeva un processo burocratico non indifferente, con il visto che fungeva da chiave d'accesso per i viaggiatori di tutto il mondo. Ora, però, dopo quasi tre anni di chiusura a causa delle restrizioni per la pandemia da Covid-19, il Paese è oggi più disponibile che mai ad accogliere i turisti italiani e lo ha dimostrato cambiando le precedenti regolamentazioni sul visto per il turismo in Cina.

Ma andiamo con ordine, in questo articolo ti spieghiamo che documenti servono per entrare in Cina e tutto quello che devi sapere per visitare questo affasciante Paese dell’Asia Orientale.

Novità per entrare in Cina: come visitarla senza il visto (per 15 giorni)

 

A partire dal 1° dicembre 2023 e fino a novembre 2024, i cittadini italiani possono recarsi in Cina e restarvi per non oltre 15 giorni, senza bisogno di visto.

La decisione è stata presa dal governo cinese per incentivare il turismo internazionale, aprendo la possibilità di entrare liberamente nel Paese ai cittadini di Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda e Malesia.

Si tratta di una svolta significativa per tutti coloro che hanno sempre sognato di esplorare il Paese del Dragone. Fino a poco tempo fa, ottenere un visto per la Cina era un processo che richiedeva tempo e pazienza, con una serie di requisiti e documentazioni che spesso scoraggiavano i viaggiatori meno esperti.

Per i viaggiatori, questo significa un accesso più semplice e diretto a esperienze uniche: dalla Grande Muraglia alla Città Proibita, dai giardini classici di Suzhou alle moderne skyline di Shanghai. L'abolizione del visto apre una finestra su un mondo che, fino ad ora, era avvolto in un velo di mistero e complessità burocratica. Ora, più che mai, la Cina si presenta come una destinazione imperdibile, un luogo dove storie antiche e innovazione si incontrano, creando un tessuto culturale ricco e in continua evoluzione.

 

Ma che documenti servono per entrare in Cina?

La Cina con i suoi oltre 4000 anni di storia è uno degli stati più antichi al mondo. Numerose dinastie, culture, religioni e anche tendenze artistiche hanno lasciato nel corso dei secoli tracce profonde nell’architettura, nella cultura e nelle tradizioni, regalandoci monumenti, edifici e intere città di rara bellezza.

Come già accennato, il territorio della Repubblica popolare cinese è davvero vasto, se vuoi programmare un viaggio in Cina dovrai quindi selezionare con cura le mete del tuo itinerario, consapevole del fatto che vedere tutte le più importanti attrattive del Paese devi essere in possesso di un passaporto in corso di validità di almeno 6 mesi e non hai bisogno di richiedere alcun visto per la Cina se il tuo viaggio non andrà oltre 15 giorni.

Per i turisti che vogliono fare un viaggio più completo e intendono permanere nel Paese per oltre 15 giorni, permane invece l’obbligo di visto.

 

Come organizzare il tuo viaggio in Cina e come richiedere i documenti?

 

Ora che sai che documenti servono per andare in Cina, sappi anche che a differenza del passato non bisogna più rivolgersi all’ambasciata: infatti il visto turistico si richiede presso il China Visa Application Service Center (CVASC) che si trova a Roma e a Milano, ma fino a novembre 2024 non è richiesto.

Puoi pensare di fare una vacanza alla scoperta delle più famose città cinesi scegliendo il Tour Cina Facile che inizia da Pechino per poi toccare Xi’An e Shanghai.

Nella capitale Pechino, che è grande quanto il Belgio puoi vedere la famosa Città Proibita, la Grande Muraglia Cinese, il Palazzo d’Estate, Tempio del Cielo, Piazza Tienanmen e le Tombe Ming. A Xi’An non puoi perdere il famoso Esercito di Terracotta formato da statue di soldati cinesi risalenti al III secolo e considerato l’ottava meraviglia del mondo.

Il tour si conclude a Shanghai, la metropoli che guarda al futuro, dove puoi ammirare edifici simbolo della modernità come il grattacielo Shanghai World Financial Center o la Shanghai Tower che è la torre più alta di tutta l’Asia, con i suoi 632 metri divisi in 128 piani. Da vedere si sono anche il Templio del Buddha di Giada, quello di Longhua e il famoso Giardino del Mandarino Yu, creato 400 anni fa dalla dinastia Ming.

Diverse sono le proposte di viaggio che superano le due settimane, un esempio è il Gran Tour della Cina, di ben 22 giorni, che tocca città come Pechino, Xi’An, Shanghai e permette anche di vivere esperienze uniche come una crociera sul fiume Li a Gullin.

Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per iniziare a pianificare il tuo viaggio in Cina: confronta le proposte di viaggio che trovi sul sito di DGV Travel, oppure contattaci se desideri un tour personalizzato!