Nella tradizione cinese e nelle leggende, l’invenzione della scrittura cinese si fa risalire al regno di Huang Dim,  ad opera  di uno dei suoi ministri il quale osservando le impronte lasciate sul suolo da oggetti naturali piuttosto che da uccelli potè constatare che le tracce erano sempre ben distinguibili, finendo  così con il concepire un sistema di scrittura.

Questa leggenda testimonia il legame originale che la cultura cinese stabilisce tra i segni visibili della natura e quelli della scritti.  I segni scritti sono investiti di un potere che deriva dalla relazione diretta che essi intrattengono con l'universo circostante.


Questo tipo di interrelazione rimarrà al cuore di tutte le forme di espressione scritta che si svilupperanno in Cina, in particolare la poesia e la calligrafia.   Alla lingua parlata si è assegnato il ruolo di strumento per la vita quotidiana, mentre lo scritto era pensato come un mezzo per organizzare l'ordine sociale a tutti i livelli della sociali.