Se vi dico andiamo a visitare la provincia cinese dell’Henan, potrà anche darsi che mi rispondiate in coro: “ Per quale Motivo?” Ma se dico: “ Andiamo a visitare il Monastero Shaolin, il Fiume Giallo, l’antica città di Luoyang con le sue splendide Grotte di Longmen e il Tempio del Cavallo Bianco …” , son quasi certa che già son pronte le valige! E a dir la verità, la medesima cosa è successa a me, prima di effettuare il primo Viaggio in Cina!
La Provincia cinese dello Henan – dove Henan, dal punto di vista etimologico significa “ il Sud del Fiume” – si trova a sud del Fiume Giallo (il suo nome toponomastico è Huang He o Hwang Ho): di questo Fiume Marco Polo scriveva il fiume così vasto che non c’è ponte per passarlo) e proprio grazie a questa sua posizione geografica è ritenuta scrigno e culla della millenaria civiltà cinese.
Se teniamo conto dei grandi tesori storici ed artistici ritrovati in questa Provincia, ci si rende conto come la posizione geografica e l’accessibilità dell’Henan ha permesso lo svilupparsi dei primi insediamenti umani e contestualmente lo svilupparsi delle più antiche forme dell'arte, della tecnica, e della religiosità del buddismo originario.
Le prime fibre della seta, le ceramiche, l'invenzione del sismografo e della bussola sono state ritrovate e/o inventate proprio nell’Henan … e sempre qui, fra mito, storia e leggenda 8.500 anni fa, venivano prodotte le prime stoffe in seta (a proposito: nelle tombe situate a Jiahu, sono state scoperte le prime tracce di tessuti con residui che recano tracce delle proteine della seta!).
Un Viaggio in Cina di scoperta quindi, potrebbe tranquillamente iniziare da qui, anche per meglio comprendere quelle che sono le apparenti contraddizioni passate, presenti e future di questo immenso Paese, ma anche per comprendere le grandi possibilità che da questa Cina possono avviarsi per il futuro stesso del Nostro Pianeta!
E allora partiamo verso l’Henan … per scoprire come, fra religione buddista, commerci della Via della Seta, Dinastie Imperiali, dipinti di Zang Zeduan, Monaci Shaolin , dedali del fiume Giallo, bellezza delle Montagne dello Yuntai con il relativo Geoparco (Wangwu Mountain National Park), … la voglia di esplorare la Cina non può che crescere!
Henan: non solo Storia e Cultura …
Ricchissima sotto ogni profilo questa splendida Provincia! Ben tre siti insigniti dall’Unesco del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità:
Le grotte e le nicchie di Longmen, interamente dedicate alla religione buddista, (http://whc.unesco.org/en/list/1003 );
Il sito storico di Yin Xu( http://whc.unesco.org/en/list/1114), antica capitale sotto l’impero della Dinastia Shang, nell’area della città di Anyang;
Il complesso dei Monumenti storici di Dengfeng nel "Centro di Cielo e Terra" ( http://whc.unesco.org/en/list/1305 ), situati ai piedi delle montagne di Songshang, sacre al taoismo e di cui abbiamo già scritto in un altro Spunto di Viaggio.
Ma anche la Natura vuole la sua parte: il corso del limaccioso Fiume Giallo – con le sue rive spesso inondate (soprattutto in passato) ha rappresentato il trade d’unione fra le varie zone dell’impero cinese, mentre le Montagne dello Yuntai, racchiudono sia il Monastero Shaolin, fra le montagne Songshan, una delle 5 montagne sacre della Cina antica che l’affascinante Geo Parco Yuntai, con le sue cascate, il suo Red Stone Canyon.
Alcune città dello Henan…
Kaifeng — Più volte capitale della Cina imperiale sotto la Dinastia Song e ripetutamente inondata dallo straripamento del Fiume Giallo , il suo centro racchiude molti templi e pagode. Questa città è nota anche come “ Città della Calligrafia” perchè alcuni stili calligrafici cinesi qui hanno avuto origine. Da non perdere: il Quatiere Song, la Pagoda di Ferro, il Padiglione del Drago, Il Viale Imperiale, il Monastero Xiangguo, la Terrazza del re Yu.
Dengfeng - Di questa città e dei suoi dintorni ve ne ho già parlato in un altro Spunto di Viaggio che vi invito a leggere per un utile approfondimento. Oltre ad essere Patrimonio UNESCO è ben noto per il suo Monastero Shaolin, un monastero di radice buddista Confuciana che ha dato il suo nome a un metodo di lotta (Shaolinquan – kung fu) ancora praticato.
Zhengzhou - Capitale economica e culturale della provincia dello Henan conserva ancora alcuni tratti delle mura edificate sotto la dinastia Shang.
Jiaozuo - porta di accesso per la visita ai Monti del Yuntai Geo Park.
Anyang - Situata nel nord della Provincia dell’Henan, fu l'ultima capitale degli Shang. Nel 1899 vi furono scoperte le rovine di Yin, capitale della dinastia Shang e ossa con incise iscrizioni divinatorie, utensili, oggetti in giada e una tomba regale
Un sito archeologico, oggi protetto dall’UNESCO quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità, che ha riportato sino ai nostri giorni iscrizioni sulle ossa ed altri preziose tracce, importanti e fondamentali per comprendere quest'epoca remota, la nascita della cultura e della società cinese sin dai tempi più antichi
Luoyang - Una delle sette capitali cinesi durante tredici dinastie imperiali, vanta anche il primato dell’introduzione in Cina del buddhismo per la prima volta in Cina nel I sec. d.C. Deve il suo nome alla propria posizione sul Fiume “Luo” (“Yang” significa invece Sole).
Questa città, definita”Culla della Civiltà cinese”, oggi viene anche conosciuta come antica città delle peonie, un fiore da sempre simbolo di grazia e di eleganza.
Nel suo bellissimo e antico giardino Luoyang National Peony Garden, sono racchiuse ben 1200 specie di Peonie, e durante il periodo della loro fioritura si svolge Il festival delle peonie di Luoyang.
Tra le attrazioni della città e dei suoi dintorni da non perdere vanno menzionate le grotte di Longmen (in cinese vuol dire grotte della porta del drago), il tempio Baima o Tempio del Cavallo Bianco, il Museo di Arte Antica, la Qiyun Tower, il Ponte Lijing, il tempio Guanlin con la tomba del Generale Guan, la pagoda dell'imperatrice Wu Zetian, il tempio Shaolin, il monastero Zhongyue ed altri famosi templi.
Fra tutti gli importanti siti storici ed archeologici di Luoyang, nel caso si abbia poco tempo a disposizione, da non perdere sono la visita al Tempio del Cavallo Bianco e alle Grotte di Longmen, protette dall'UNESCO.
Tempio di Cavallo Bianco
Il monastero/tempio del Cavallo Bianco chiamato anche Baima è stato edificato nel 68 d.C. ai tempi dell’Imperatore Ming.
Secondo le leggende di cui è avvolta la sua Storia, l’Imperatore Ming ai tempi, inviò una delegazione in India per studiare e comprendere le idee del Buddhismo.
Al termine di tre anni di studi, She Moteng e Zhu Falan, due monaci buddisti tornarono assieme alla delegazione recando un cavallo che trasportava i sutra e statuette Buddhiste: per ringraziare i due monaci ed il loro cavallo, l’Imperatore fece erigere questo grande Tempio.
Un momento significativo anche per la Cina, visto che tale Evento segnava l’ ingresso del Buddismo in questo Paese. Di forma rettangolare, occupa una superficie di 40 mila mq.
L’architettura solenne del tempio del cavallo Bianco si articola su una superficie di vari ettari di terreno, immersa nella vegetazione ed è giunta pressoché indenne sino ai nostri giorni.
Splendide ed imperdibili la Sala dei Re Celesti, la Sala del Grande Buddha, la Sala di Mahavira e la Terrazza della Brezza e della Trasparenza.
Le Grotte di Longmen (Grotte della porta del drago)
Situate a 13 km a sud della città di Luoyang, scavate nelle pareti rocciose delle montagne di XianShan e di LongMenShan sul fiume Yi, le Grotte di Longmen sono un tripudio dell´arte rupestre buddhista di immenso fascino mistico e di grande valore storico, dove le statue di Buddha giganteggiano non solo per la loro dimensione, ma soprattutto per la raffinata finezza di esecuzione che mostrano al mondo!
Si tratta di opera dell‘ingegno umano iniziata nel V secolo d.C., nel periodo della dinastia dei Wei, continuata sotto le dinastie Tang e proseguita sino alla Dinastia Ming.
All’interno delle grotte si trovano anche circa 2800 steli con oltre 3600 iscrizioni, la cui scoperta é stata di enorme importanza per lo studio della calligrafia cinese e per meglio comprendere la societá cinese del tempo.
Le grotte da non mancare assoltamente!
Fengxiansi, la più grande di tutte, con al centro un Buddha Supremo (alto circa 17 m) seduto su di un trono che richiamo il fiore del loto, contornato da due bodhisattva, due Dvarapala (guardiani di natura umana o demoniaca, meglio conosciuto come “guardiano delle porte”) e da altri personaggi;
Guyang, una delle più antiche e più belle, dedicata al Buddha e a Maitreya;
Shikusi con pregevoli scene di adorazíone;
Qianqisi;
Bingyang con una altissima statua di Buddha seduto al centro con ai lati bodhisattva e i due discepoli Ananda e Kasyapa;
Wanfodong (dei 10.000 Buddha);
Lianhuadong (del fiore di loto).
Sono certa che questo viaggio nello Henan, un vero e proprio Viaggio in Cina alla scoperta delle radici della Storia e della Cultura tradizionali di questo popolo, donerà a tutti la grande possibilità di accostarsi a questo paese ed alla sua gente con la percezione della sua antichità, della ricchezza dei valori, delle relazioni interpersonali, delle abitudini, comprendendo come le concezioni di individuo e società in Cina si sono formate nella remota antichità e si sono trasmesse fino all’epoca moderna mantenendone praticamente immutate le caratteristiche principali.
La Cina di oggi è anche questa … vi va di scoprirla e di stupirvi sempre insieme?
Al prossimo Spunto di Viaggio allora alla scoperta dell’Asia e del Medio Oriente su #diariodiviaggio #dgv by Mimma!