Krishna Vishram Ghat - un ghat sul Fiume Yamuna

 

   Il fascino di un Viaggio in India è una Emozione che ti assale già da quando lo pensi: è qualcosa che ti entra nel cervello e nello stomaco come un pugno e ti toglie il fiato!

Non a caso proprio Tiziano Terzani faceva notare che, per questo Paese non vi sono vie di mezzo e che quindi o la si ama o la si odia con la medesima intensità: per tale motivo ci sono tanti Viaggiatori che ci tornano per una infinità di volte, mentre altri non riescono assolutamente a partire per questa meta! E tutto questo perché?

 

“E’ sporca, è povera, è infetta; a volte è ladra e bugiarda, spesso maleodorante, corrotta, impietosa e indifferente. Eppure, una volta incontrata non se ne può fare a meno. Si soffre a starne lontani. Ma così è l’amore: istintivo, inspiegabile, disinteressato. Innamorati, non si sente ragione; non si ha paura di nulla; si è disposti a tutto. Innamorati, ci si sente inebriati di libertà; si ha l’impressione di poter abbracciare il mondo intero e ci pare che l’intero mondo ci abbracci.

L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino”.

  Cit. Tiziano Terzani - “Un altro giro di giostra”

 

Eppure … l’India, racchiude Storie e Leggende di antiche civiltà, di Popoli e delle loro mille sfumature in un poliedrico ed affascinante quadro di Tradizioni, Culture e Religiosità che non ha eguali!

 India fra sacro e profano, India da scoprire, dove da una parte vi sono le mucche sacre dell’induismo e dall’altra le caste ed i suoi paria che vagano in cerca di qualcosa da mangiare fra le cataste di rifiuti, da una parte il grande sviluppo della Tecnologia e dall’altra parte intere zone di questo Paese ancora basate su di una ruralità quasi arcaica!

India … un concentrato di contraddizioni da Amare!!

Un Viaggio in India è una esperienza che ti segna profondamente con la sue atmosfere mistiche nelle quali mille sono le divinità esistenti, le religioni … ma altrettante sono le correnti di pensiero filosofiche!

Forse è proprio per questo motivo che conoscere le attitudini e le tradizioni di questi Popoli aiuta ad avvicinarsi al proprio Viaggio in India nel modo più Consapevole e Sostenibile, in una Ottica del Viaggiare sempre più improntata sul Turismo Responsabile: … ed allora vi accorgerete che i mendicanti, le automobili impazzite, gli odori, le urla,  i profumi, i suoni  che vivrete in questo Paese, saranno la Magia e il Fascino della Vostra India più vera!

Ed allora  … venite con me, con Noi,  a scoprire luoghi e Religiosità di questo meraviglioso Paese?

Certamente l’India è un Paese estremamente grande e vario e che merita più di un Viaggio, per iniziare a lasciarci affascinare; Viaggiamo Insieme verso le “Sette città Sacre all’Induismo” e dintorni  …  come sette sono i Fiumi Sacri di questo Paese (Gange, Yamuna, Saraswati, Godavari, Narmada, Sindhu e Kaveri).

Le sette città sacre dell’induismo,  coincidenti con i sette chackra del nostro corpo, sono  Haridwar, Dwaraka,  Kanchi, Ayodhya, Mathura, Varanasi  e Ujjain: perché allora non provare a farne un itinerario per meglio conoscere questo Paese?

 

Alla scoperta delle Sette città sacre all’Induismo … E Oltre!

Haridwar - Porta di Shiva e città del  Kumbh Mela - Una leggenda vuole che proprio qui caddero da una brocca trasportata da un Garuda,   alcune gocce dell’Elisir di Amrita  - l'elisir dell'immortalità, trasformando questo luogo  nella Porta per giungere all’immortalità, a Dio e quindi a Shiva, rappresentato iconicamente con un tridente in mano.

La città, meta del pellegrinaggio induista,  sorge ai piedi di splendide colline ed è attraversata dal fiume sacro Gange: sulle scalinate prospicienti le rive, qui come a Varanasi, i pellegrini pregano al tramonto, celebrando il Ganga Aarti fra mille candele e fuochi, bagnandosi in queste acque per interrompere il ciclo delle reincarnazioni.  

Fra i luoghi da non mancare a Haridwar, c’è il suo Ghat più noto,  l'Hari-ki-Pairi, “l’impronta del Dio Shiva”, il tempio di Gorakhnath dedicato al Guru Gorakhnath, il Tempio di Birbhadreshwar  e il Sati Kund. 

 Lungo le sponde del Gange a Haridwar, ci sono parecchi Ashram dei Sadhu e degli Yogi, luoghi di meditazione e di scuole yoga, fra i quali spiccano il Parmarth Ashram e il  Pawan Dham Ashram , molto famoso  per essere il Tempio dedicato a  Hanuman realizzato con pezzi di vetro.

Haridwar inoltre, la “gateway to god”,  è la città che insieme ad altre  tre città sante - Allahabad, Ujjain e Nasik, ospita la periodica Festa del Kumbha Mela con i suoi raduni oceanici di pellegrini induisti! 

 

Ayodhya - la città sacra agli Induisti e ai Buddhisti – Dove i primi festeggiano la nascita del DioRama e la sua morte  nell’area del Naya Ghat, sul fiume Sarayu,  mentre  i secondi celebrano la lunga permanenza in questa località del Buddha.

Tra i templi che qui sorgono il più visitato è sicuramente l’imponente Hanuman Garhi, dedicato a Hanuman, il dio scimmia che sempre secondo le leggende, qui aveva la sua dimora nel mentre faceva la guardia al luogo di nascita di Rama.

 

Kanchipuram  - nota come la “Città dei mille templi”, si trova nel Tamil Nadu. Di antiche origini, è uno dei luoghi più sacri dell'India, nota nel mondo anche per la produzione di pregiati sari di seta.

Kanchipuram, con i suoi preziosi templi dedicati a Vishnu, può essere definita la “Capitale dell’Architettura e dell’Arte  Pallaviana“ e non si può mancare una visita ai più importanti e significativi:

      Sri Ekambaranathar: tempio dedicato a Shiva, con una delle più alte torri tempio nel sud dell'India;

      Sri Vaikuntha Perumal: costruito da Nandivarma Pallava e dedicato al Signore Vishnu che delle scene   raffigurano il coraggio dei re Pallava; 

      Sri Varadaraja: con una sala 100 colonne, costruita dai re di Vijayanagar .

 

Dwaraka  - ” La porta del cielo”: una cittadina affacciata sul Mar Arabico, definita anche la Capitale di  Krishna è una delle “quattro Dimore sacre”  e delle  “sette Città sante” dell’India.

Gli storici induisti ritengono che  Dwarka sia stata la prima capitale del Gujarat, sede e capitale  di Krishna, ottava incarnazione di Vishnu,  mentre le leggende raccontano che questa città fu qui fondata dal Garuda e che Krishna vi visse insieme ad alcuni membri della sua famiglia e alle sue numerosissime mogli fino alla sua morte.

Il nucleo del Tempio di Dwarakadhisha, sempre secondo le leggende, sarebbe stato costruito proprio sul luogo ove Krishna aveva la propria dimora.

Qui ogni anno giungono pellegrini e turisti per festeggiare  il compleanno di Krishna, il Krishna Janamashtamiche in genere ha una data compresa fra i mesi di Agosto e Settembre (quest’anno la data della festa sarà il 14 Agosto).

I templi più  famosi a Dwarka,  meta di pellegrinaggio per gli indù e luoghi da non perdere per tutti i viaggiatori sono sono il Rukmini Devi Temple, il Gomti Ghat e la Beyt Dwarka.

Varanasi - La città Sacra all’Induismo per eccellenza, meta che da sola vale un Viaggio in India  e della quale ve ne abbiamo parlato diffusamente  in uno dei precedenti post/Spunti di Viaggio.

 

Mathura - la città a sud di Delhi attraversata dal Fiume Yamuna   ed avvolta nella devozione di di Krishna che secondo le leggende e gli antichi testi induisti qui vi nacque, ma che fu anche un centro di Fede buddhista per alcuni secoli…

I monumenti più antichi e da non perdere in questa città sono il Sati Burj, in arenaria rossa, il Sri Krishna Janmabhumi, un tempio costruito su quello che  si reputa sia il luogo in cui è nato Krishna, il Vishram Ghat - un ghat sul Fiume Yamuna, luogo di benedizioni e preghiere.

 Degni  di nota poi i numerosissimi templi situati  nel vicino villaggio di Vrindavan fra i quali spicca il  Krishna Balaram Mandir.

 

Ujjain -  L’antica capitale nota anche con il nome di  Avantika,  si trova adagiata sulla riva destra del fiume Shipra nel  Madhya Pradesh.

Secondo le leggende, qui  il dio Shiva  nel corso  di una feroce e cruenta battaglia  tra demoni e dei, sconfisse  il malvagio demone Tripura, facendo cadere  quattro gocce del nettare dell'immortalità da un vaso (kumbh),   nei luoghi dove successivamente sorsero le città di Haridwar, Nasik, Prayag e Ujjaini.

Secondo le tradizioni Induiste poi altri  fattori connotano la grande sacralità e l’importanza di Ujjain:  il primo meridiano del nostro pianeta terra passerebbe  di qui,  il fiume Shipra è un fiume sacro al pari del Gange  e non da ultimo,  Ujjain è anche uno fra i vari siti del Kumbh Mela, che qui sui svolge ogni 12 anni!

Ma ritornando alla sua Storia, occorre anche ricordare che il poeta  indiano  Kalidas scrisse che Ujjain rappresenta: "La città caduta dal cielo per portare il cielo sulla terra", a motivo delle leggende e le Storie natele intorno!

Ad Ujjain  le principali attrazioni da non perdere sono:n, il Tempio di Shree Mahakaleshwar - uno dei dodici templi di Shiva,il Tempio di Ganesh Chintaman, il Tempio di Kal Bhairav,  il Tempio di Harsiddhi, il Palazzo di Kaliadeh - un delizioso esempio di arte persiana in India,
il tempio di Bade Ganeshji Ka Mandir, situato sopra il serbatoio vicino al tempio di Mahakaleshwar , le Grotte di Bhartrihari  e il bel Ved Shala  - un osservatorio astronomico, fatto costruire dal Maharajà di Jaipur Sawai Jai Singh, che racchiude strumenti astronomici del tempo di notevole importanza.

 

A ben vedere però, l’India, terra di grandi religioni e di altrettanto grandi mistici, è stata  la culla sia del buddhismo che dell’induismo: così le prime sette città sacre all’Induismo, si accompagnano a tre, sacre al Buddismo, cioè Bodh Gaya - la città ove Buddha raggiunse l’illuminazione -  Sarnath –  la città dove Buddha predicò il suo primo sermone e la città di  Kushinagar   – la città dove Buddha raggiunse il nirvana finale!

Occorre ricordare fra le altre anche  la fantastica città di Nalanda (dal 2016 Patrimonio Mondiale dell’Umanità http://whc.unesco.org/en/list/1502 ), dove si racconta che Buddha era solito dimorarvi, ma che è anche il luogodove è sorta l’antica Università Buddista di Nalanda.

Ci sono poi le città universali a tutti i credi professati in India e sono quelle dove più forti sono le mistiche vibrazioni di questa Incredibile Terra!

Parlo della splendida Amritsar (con il suo Lago d’Ambrosia) nel Punjab, città santa dei pacifici guerrieri sikh e del loro Tempio d'Oro; la sacra e mistica Varanasi nell’ Uttar Pradesh sulle rive del Gange,cuore pulsante dell’India,  dove è dolce morire per un hindu,  visto che qui chi vi muore,  interrompe il ciclo delle reincarnazioni e trova la Pace;  della città di Mumbay, ammirando gli altari dedicati  a Ganesha,  qui amatissimo, oggi trasformatasi nella Mecca di Bollywood;  della Old e New Delhi simbolo dell'India antica e nuova, fulcro delle attività  artistiche, culturali  e storiche di tutto il Paese, nonché sede della casa del Mahatma Gandhi; Calcutta, definita “La Città della Gioia” ma anche  “La Città Intellettuale dell’India” dove è facile scontrarsi per strada con la povertà e le malattie ma anche  con tutto ciò che qui hanno  rappresentato la Santa cattolica Madre Teresa di Calcutta, i Santi induisti come Sri Ramakrishna Parahamsa, o il grande poeta Tagore  - vincitore di un premio Nobel.

 

“Nell'uomo avviene una doppia nascita: una prima volta nel grembo materno e una seconda volta nella libertà: l'uomo nasce una volta per sé e una volta insieme con gli altri.”

 

- Rabindranath Tagore -

Citazione da:  "Il nido dell'amore”

 

 

Anche questa è l’India da scoprire, terra di Dei che diventano Uomini e di Uomini che diventano Santi!

Al prossimo Spunto di Viaggio con Mimma … A presto!