Hoi An...una cittadina dall'atmosfera di una bellezza rarefatta e magica, che colpisce e emoziona accendendo la fantasia! 

Un luogo esotico nella su accezione più piena e vere ..Hoi An è situata nel centro del Vietnam, nella Provincia di Quang Nam.
Il fiume Thu Bon scorre tra le case nelle quali predomina il colore ocra: le fa specchiare lambendole con dolce delicatezza o le inghiotte nei periodi di inondazione. I ricami di qualche alga alla base dei muri, bagnati dall'acqua del fiume,  rende più vivi i colori dell’intonaco. Ma l’atmosfera di Hoi An è solo sua, imparagonabile a qualsiasi altra città.
E non è difficile innamorarsene sin dalla prima volta, così come è accaduto anche a me.

 Su questa parte del Mar Cinese Meridionale, 30 km a sud di Da Nang, il tempo scorre lento. 

 Ma la vera magia la creano le lanterne di seta colorate: a Hoi An, conosciuta proprio come “città delle lanterne”, le notti di luna piena sono celebrate con migliaia di lampioni artigianali. Ogni mese, il 14° giorno del ciclo lunare, il centro viene chiuso al traffico, la corrente elettrica è interrotta dalle 18.30 alle 23, e si fanno brillare queste lucciole colorate e delicate!le lanterne colorate. Fatte di strisce di seta e asticelle di bambù, le lanterne sono appese per le strade, fuori dai negozi, lungo i balconi: sono leggere come bolle o palloncini, e illuminano la notte con delicatezza, mosse appena dal vento. Nel silenzio, poi, si apprezzano i suoni della gente di Hoi An: qualcuno suona in una piazza, e altri giocano a scacchi o a bocce lungo la strada.
Un luogo fantastico, dove molti artisti hanno deciso di risiedervi, trovandovi mille ispirazioni.
Ogni angolo ed ogni stradina nasconde un piccolo tesoro...ed è facile aggirarsi senza una meta precisa proprio con tale intento.
Ma Hoi An è anche leggende e Storia passata, che ha reso possibile questo presente!

Una antica leggenda legata al tempio di Chau Cau  Hoi An, narra che proprio qui un tempo viveva un enorme mostro chiamato Cu, così grande da avere la testa adagiata in India, la coda in Giappone e il corpo in Vietnam: quando questo mostro si muoveva, causava disastri in Vietnam. Fu così che il ponte cinese  venne eretto nella posizione ove ancora si trova , punto debole del mostro.
Gli abitanti della cittadina però, colpiti dalla tragica fine di Cu, costruirono nel 1719 un piccolo tempio proprio prima del ponte giapponese, questo piccolo tempio, per potere pregare per la sua cattiva sorte, e per la sua anima!

Ritroviamo nelle leggende  e nei miti, l'essenza del Vietnam più autentico, la Hoi An da fiaba..ma anche dalla sua Storia, possiamo capire il  perchè di questa Hoi An multietnica, impreziosita da un mix di stili, Unica ad aver passato indenne gli ultimi due secoli di guerre!!

Occorre ricordare che questa città in passato fu il più grande porto del sud-est asiatico durante il I secolo,  nota con il nome di "Città dei Champa."

Bagnata dal Fiume Thu Bon,  nata come sonnolento villaggio di pescatori sulla foce del Thu Bon, Hoi An diventò un grande porto commerciale tra il Cinque e il Seicento, quando venne a contatto con giapponesi, cinesi, indiani, olandesi e portoghesi.
Conseguentemente Hoi An divenne anche un attivissimo centro di commercio vietnamita durante il XVI ed il XVII secolo, quando giapponesi e cinesi provenienti da varie provincie, olandesi ed Indiani vi si insediarono. In questo periodo di commercio con la Cina la città venne chiamata Hai Pho (Città sul mare) in vietnamita. In origine Hai Pho era una città separata dall'insedimaneto giapponese, collegato attraverso il "ponte giapponese" (XVI e XVII secolo). Il ponte  è un'unica struttura coperta costruita dai giapponesi, l'unico ponte coperto al mondo con un tempio buddhista.

La città era nota a francesi e spagnoli come Faifo, e con un nome simile a portoghesi ed olandesi.
 
Nel 1999 l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità: il centro storico, ben conservato, è un esempio eccezionale di porto mercantile, e il connubio fra tradizione locale e influenza straniera ha dato vita a un’architettura unica e semplare ben conservato di porto commerciale sud-orientale tra il XV ed il XIX secolo, ed i cui edifici mostrano una fusione unica di tradizione locale ed influenza straniera.
E se ci si guarda intorno bene, ci si accorge che qui il passato è ancora presente mentrei mercati tradizionali e i palazzi antichi raccontano una storia ricca e avvincente.


Un mix di cultura e bellezza estetica che fa di Hoi An, una delle più belle città del Vietnam, da visitare e scoprire!!!!

NEI PROSSIMI GIORNI ON LINE LA SECONDA PARTE

DOMENICA PALAMARA

riferimenti ed ulteriori approfondimenti ai seguenti link Utili


http://it.wikipedia.org/wiki/Hoi_An


http://whc.unesco.org/fr/list/948

 

http://www.ilturista.info/guide.php?cat1=8&cat2=21&cat3=3&lan=ita#.VU4EJWf9laQ

 

http://it.vietnamitasenmadrid.com/hoi-an/hoian.html

 

http://viaggi.corriere.it/diari-di-viaggio/asia/vietnam/hoi_tuffo_nello_sfarzoso_141095.shtml