"L'uomo saggio favorisce l'acqua, l'uomo benevolo favorisce le montagne"

Citazione di Confucio

 

Per tutti coloro che si recano a Shanghai durante  il proprio Viaggio in Cina , mille sono le sorprese che questa città e i suoi dintorni riservano: un cuore  antico che attraverso simboli millenari, tradizioni e leggende, convive armonicamente  sin  nel cuore della città simbolo della modernità cinese! 

Shanghai soprannominata nel tempo “Parigi d’oriente”, “Regina d’oriente” o anche “Perla d’oriente”, oggi definita capitale economica e finanziaria della Cina, si specchia sornionamente nei suoi ultra - moderni grattacieli del distretto finanziario ubicati nel quartiere di Pudong, affacciato sul fiume Huangpu,  nel contempo sa affascinare con i suoi edifici art - déco del Bund nella French Concession (la zona chic della città)dai cui viali pedonali è possibile ammirare lo  skyline del dirimpettaio quartiere finanziario (Pudong), e ritrovando alla fine la sua vera anima antica in Old Street, God’s Temple e nel Quartiere di Yu Garden ed il suo Bazar multicolor!

Ed è proprio fra i mille i grattacieli illuminati a giorno Shanghai che si può ammirare il bellissimo Yu Yuan Garden, un mix fra l’architettura della tradizione cinese di cui ne è la più alta rappresentazione, il simbolismo del Feng –Shui ed un giardino classico con la sue sale da tè!

Lo Yu Yuan Garden ( la sua traduzione letterale è  Giardino della Felicità) si sviluppa su di una superficie  di quasi 2 ettari - suddivise  in sei zone principali delimitate ciascuna dai Dragon’s Wall - nel centro della Old Shanghai:  la Sansui Hall,  con la sua  alta muraglia Grand Rockery, la Wanhua Chamber conosciuta anche come  la Camera dei Diecimila Fiori, la Dianchun Hall, la Huijing Hall, la Yuhua Hall e per finire l’Inner Garden, ricco di torri, padiglioni e muraglie.

Assolutamente da ammirare poi,  all’interno dello Yu Yuan Garden è la splendida Pietra di Giada di 5 tonnellate,  che seconda la leggenda  apparteneva all’imperatore Song.

 

Il Giardino di Yu Yuan fra Storia e leggende …

La sua creazione, anche questa  fra storia reale e leggende, pare risalire al periodo compreso fra  tra il 1559 ed il 1577ad opera del Mandarino Yu Pan Yunduan, alto dignitario della dinastia Ming quale tangibile segno di amore filiale nei confronti dell’anziano e malato padre, che non potendosi più muovere, poteva immaginare così di trovarsi fra le proprie amate montagne!

Danneggiato a seguito della Seconda Guerra Mondiale e successivamente ristrutturato, questo celebre Giardino venne riaperto a far data dal 1961 mentre 1982 gli venne riconosciuto lo status di monumento nazionale.

Nei suoi 2 ettari si concentrano i vari elementi distintivi del Giardino Cinese: rocce dalle forme fantastiche, porte e ponti zigzaganti, ruscelli e corsi d'acqua, laghetti pieni di pesci rossi, rocce e anfratti, chioschi, padiglioni, sale da tè, giardini in miniatura (penjing), alberi (pini Luohan salici, ginkos, ciliegi, sequoie Alba), cespugli, boschetti di bambù e fiori … un luogo davvero magico da vivere, un’oasi di pace per tutti i viaggiatori!

Lungo il perimetro esterno al giardino inoltre potrete  trovare un'area ricca di edifici ricostruiti in stile classico cinese che ospitano negozi e la casa da tè Wuxingting.

 

Il Feng Shui … antichi principi ispiratori di una modernità Responsabile!

"...Il Feng Shui è saper riconoscere il respiro della Natura ed armonizzarsi con esso... ".

Leggere nella grande varietà e nella serenità insita nell’ambiente e nelle forme del giardino di Yu Yuan, può essere un vero stimolo a coglier i concetti ed i simboli del Feng Shui cinese, non disgiungendoli però dall’identità del Taoismo cinese,per non lasciarsi sfuggire l’essenza interiore del giardino, come una sorta di segreto itinerario da riportare dalla Cina.

Con il termine “Feng Shui”  letteralmente si indicano “vento e acqua”,  i saperi e le conoscenze antiche attraverso le quali  la scienza diviene saggezza, modo di vivere, di pensare l’universo e il nostro Habitat attuale.

Il giardino cinese così diviene un insieme di scenari di verde e  d’acqua che trovano un armonico equilibrio fra i principi e le teorie dello Yin e dello Yang, del Ch’I e dei Cinque Elementi  e dove si possono incontrare il micro cosmo e il macro cosmo.

E così, attraverso i quattro elementi usati  dagli Architetti cinesi per realizzare i propri giardini usando il principio del Feng Shui, - piante, acqua, rocce e costruzioni – secondo  un rapporto universale ed indipendente dall’uomo stesso, possiamo scoprire un Paesaggio che ci aiuta a ritrovare equilibrio e armonia interiore, due cose di cui ad oggi abbiamo estremamente necessità!

Tutto questo ed oltre lo si può attingere da un Viaggio in Cina  , meta che saprà affascinarvi, andando oltre ogni vostra aspettativa!

Al prossimo “Spunto di Viaggio”,  sempre su DGV Travel e con Mimì!!

Shanghai: i quartieri del Bund e di Pudong.

Simboli di modernità e dell'antica Storia ... un mix possibile!