Quando vidi i primi carri armati entrare nella città  e la prima camionetta carica di ribelli, di vietcong, venire giù per rue Catinat, con loro che urlavano “Giai Phong!”,  per me era la Storia. Piansi. 

Non soltanto all’idea che la guerra era finita, ma perché sentivo la Storia. … Quella era la Storia.”

“Solo se riusciremo a guardare l'Universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.”

 -  Citazioni di  T. Terzani   -

 

Ho Chi Minh City, la più grande città del VIETNAM è nel contempo simbolo di un passato recente macchiato dall’orrore della guerra, quando il suo nome era Saigon ed imperversava il conflitto fra americani e vietcong, ma anche di un presente nel quale si vive la realtà di un  Paese fra tradizioni e post modernità.  Questo processo si percepisce ancora di più girovagando nel Distretto 1 letteralmente invaso dai grattacieli e da status symbol Occidentali,  con uno skyline da fare invidia alle più avanzate metropoli giapponesi od americane, ma che comunque si alterna alla Saigon coloniale di alcuni Hotel di lusso ed edifici “nazionali” come la Posta Centrale di Gustav Eiffel o la Cattedrale di Notre Dame o il Palazzo della Riunificazione!

 

Una città vivace,  ricca di opposti e di contraddizioni  attende i viaggiatori che la visitano! Per questo motivo è ancora più affascinante e seducente e chiede a tutti noi di lasciare da parte i pregiudizi, legati al passato, cercando  di capire i mille motivi del suo presente, nel quale convivono le pagode ed i templi, i mercati i galleggianti dei suoi pescatori nel delta del Mekong,  le sue risaie con i suoi contadini, i meravigliosi Ao Dai tradizionali indossati elegantemente dalle donne vietnamite, accanto alla  Torre Bitexo e i vicini grattacieli sfavillanti al sole, alle strade invase dai motorini “scoppiettanti” che trasportano di tutto oltre a intere famiglie!!!!

 

Due aspetti complementari ed attuali di questa Ho Chi Minh City, l’Oriente da amare nella magica Indocina !

L’aeroporto di Ho Chi Minh City, il  Tan Son Nhat International Airport è stata la porta di ingresso nel mio Viaggio fra Cambogia e Vietnam !

 La realtà che si può toccare con mano visitando Ho Chi Minh City è quella di un Paese che ha ingranato la marcia per lo sviluppo,  ma nel quale i valori del passato sono onnipresenti a cominciare dall'ottimo Street Food, il “Cibo di strada”, che riprende l'ottima cucina vietnamita e la coniuga in armoniosi sapori … provatela assolutamente magari passando dal Benthanh Street Food Market.

I Mercati Di Saigon ... Luoghi  di tradizione, innovazione e colore locale!

 

E’ tuffandosi fra la gente nei vari Mercati che ci mette alla stessa lunghezza d’onda del Vietnam e della sua gente: i colori più svariati, le grida “da mercato”, i lineamenti del popolo, gli odori e gli aromi, stordiscono positivamente la mente e  l’anima di ciascuno e quando poi, stanchi di girare, ci si reca in una delle vicine Pagode o Tempio, l’intenso odore di incenso e le preghiere bisbigliate faranno sentire l’essenza ed il cuore pulsante di una Asia che sa ammaliare e conquistare!

Visitiamo allora il Mercato di Binh Tay,  di Ben Thanh, ed il quartiere cinese di Cho Lon.

Il Mercato di Binh Tay o Grande Mercato: E’ uno dei più grandi e antichi mercati della città: la sua costruzione si deve ad un commerciante cinese di nome Quach Dam  e la sua collocazione è nel tradizionale quartiere cinese di Cho Lon,  con tutte le sue atmosfere magiche!

 

Mercato di Ben Thanh: Questo mercato è stato costruito da Brossard et Maupin nel 1914: il suo cancello principale viene considerato ancora oggi un simbolo per la città di Saigon.E' qui che notte tempo si svolge il mercato notturno, dove fra le bancarelle illuminate troverete in vendita sia il celebre Cibo di Strada Vietnamita, che articoli di abbigliamento.

 

Proseguendo, a pochi passi, si trova la prima delle innumerevoli pagode e templi di Cho Lon: tra la calda luce delle lanterne e i coni d’incenso appesi al soffitto che spargono ovunque il loro profumo pungente, si staglia la pagoda di Ong Bon.

Le pagode disseminate per le viuzze di Chinatown sono moltissime, se ne contano più di venti: perdetevi  fra le vie  per scoprire i mille tesori che vi si nascondono come  la pagoda di Minh Huong Gia Than, un vero capolavoro o il Tempio taoista di Thien Hau, consacrato all’omonima dea  protettrice dei marinai, dei viaggiatori e dei mercanti …

 

Da notare: le Pagode vietnamite son costruite secondo i dettami dell’arte cinese  del Feng Shui, letteralmente "vento e acqua", che consiste nell’ orientare un edificio o arredare una stanza, in armonia con le forze della natura e con ciò di renderne più propizio l'uso, secondo lo schema dello Yin e dello Yan, i principi universali del bene e del male che sempre interagiscono con il mutare degli elementi naturali.

 

Rimanendo in tema ….Si può continuare ad esplorare la Saigon delle pagode e dei templi visitando la pagoda di Giac Vien, con le sue pregevoli statue del un Buddha dorato e della divinità Chuan De dalle 18 Braccia;

La pagoda dell’Imperatore di Giada - Chua Ngoc Hoang:  è uno dei più importanti templi di Città di Ho Chi Minh, eretta ad opera della comunità cantonese della città agli inizi del XX secolo, è luogo di culto per i seguaci del Buddhismo e del Taoismo.

Al suo interno si trovano splendide  sculture che raffigurano scene taoiste, buddisti e mitologiche.

Pagoda di Chua Ming Huong Gia del secolo XIX,  dove le famiglie Ming veneravano  i propri  antenati.

La Pagoda di Xa Loi – è la più grande pagoda Buddhista nella città di Saigon e contiene una sacra reliquia di Buddha.

Molto vasta poi è la presenza dei Musei in questa città!

 

Si va dal Museo dei resti della guerra (Nha Trung Bay Toi Ac Chien Tranh) al Museo delle Belle Arti di cui vi ho parlato qui (Cliccaci su), dall' Ho Chi Minh Museum al Tara & Kys Art Gallery o al Museo della storia del Vietnam, la scelta è davvero grande e tutti i gusti artistici verranno esauditi!

Da non mancare la visita al Palazzo della Riunificazione, sulle tracce dello Zio Ho (Nguyen Sinh Cung il padre della Repubblica Democratica del Vietnam, meglio conosciuto come Ho Chí Minh o Zio Ho) noto anche con i nomi dianche come Palazzo dell'Indipendenza o Palazzo Presidenziale, costruito nel 1966, destinato ad essere la residenza del presidente del Vietnam del Sud, il palazzo in sé appare piuttosto anonimo con degli interni ben conservati stile anni ’60,  ad imperitura memoria degli eventi storici lì accaduti  e che ripercorrono gli eventi  dell’orribile Guerra del Vietnam !

Il retaggio francese a HCMC.

Un giretto di avanscoperta nei quartieri centrali  permette di dare un primo sguardo agli edifici  costruiti durante la dominazione francese: il Teatro Comunale di Ho Chi Minh City, popolarmente noto come il Teatro dell'Opera di Saigon o l'Opera di Saigon, l’ex  Hotel de Ville (Municipio) con il suo stile colonial- francese, caratterizzato da stucchi e statue che risplende nel grande viale urbano, la Cathedrale Notre Dame, l’ufficio della Posta Centrale, la via Dong Khoi e… la lista si allunga notevolmente, perché non scoprite voi il resto?

Da non mancare poi una visita verso le ore serali  alla torre finanziaria della Bitexco, il grattacielo più alto di Ho Chi Minh City che, con i suoi 262,5 metri e i suoi 68 piani, permette,  dal suo  Sky Deck del 49° oppure dallo Sky Bar al 51° piano,  di dare uno sguardo mozzafiato e aa 360 ° su tutta la città, magari sorseggiando dell’ottimo caffè vietnamita …

Un paio di consigli ancora però: prima di dirigervi verso il Delta del Mekong o verso i Tunnel di Chu Chi, da Ho Chi  Minh vi consiglio di fare rotta verso Tay Ninh il punto di partenza per le visite allo spettacolare Tempio di Cao Dai, la cattedrale della religione che porta lo stesso nome, il Cadoismo, assistendo ad una delle loro cerimonie principali  fra i fedeli in abiti colorati che creano un’atmosfera difficile da dimenticare. h

Saigon, oggi Ho Chi Minh …

… la più grande e più emozionante città del Vietnam, simbolo  di un Paese che grazie alla sua affascinante cultura e alla sua prorompente Natura sta scoprendo la Voglia di modernità, vi saprà emozionare e sorprendere anche oltre a quello che qui avete già letto e Vi attende, come già con impazienza attende da due anni il mio di ritorno!!!

Al Prossimo Spunto di Viaggio con MimmaVi attendo.