La memoria è recente ma  quanto poca chiarezza e diffusione si ha della conoscenza  su ciò che successe in Cambogia...del “grande genocidio” perpetrato da Pol Pot e dai Khmer Rouge contro il proprio popolo, “una follia e mille complici”!

 

 

Tiziano Terzani, al tempo Reporter , nel suo libro “ FANTASMI: Dispacci dalla Cambogia “ , ripercorre i fatti ..”quei fatti”, ricostruendo l’orrore dell’olocausto Cambogiano ma anche i mille silenzi e complicità da parte della comunità internazionale quando scrive: “ Questo Paese è diventato per me la scoraggiante riprova di come al mondo non c’è giustizia, di come l’umanità ha perso la capacità morale di indignarsi e di come la vita finisce sempre per trionfare sulla morte, ma lo fa nel più primitivo e crudele dei modi.”

E come dargli torto!!

 

 

   Pol Pot è il più celebre dei vari appellativi con cui si fece chiamare il dittatore che guidò il regime dei Khmer rossi in Cambogia dal 1975 al 1979. Il suo vero nome era Salot Sar, nato nel marzo del 1925 nel villaggio di Prek Sbauv, nella Cambogia centrale. Nel 1962 diventa leader del Partito comunista cambogiano e comincia una dura lotta armata contro la monarchia del paese. Il 17 aprile 1975 i Khmer rossi, i guerriglieri da lui comandati, occuparono la capitale Phnom Penh. L’idea era quella di rendere la Cambogia una nazione agricola autarchica, priva di un’economia basata sul denaro e del tutto estranea alle influenze occidentali. I Khmer rossi abolirono il denaro, la proprietà privata e la religione, nonché le professioni ritenute “borghesi”. Subito dopo l’occupazione della capitale cominciò l’evacuazione di massa delle città. I cittadini furono trasferiti in fattorie collettive controllate dai Khmer rossi. Peggiore la sorte di chi finì nei “killing fields”, centri di detenzione, tortura e sterminio in cui venivano rinchiusi e uccisi i soldati e i funzionari del vecchio regime e, in generale, chiunque dovesse ricevere una “rieducazione”.

http://content.time.com/time/photogallery/0,29307,1948150_2013753,00.html )

Pol Pot divenne primo ministro il 13 maggio 1976, mentre l’incarico di presidente fu affidato a Khieu Samphan. Il regime cadde a causa delle persistenti ostilità contro le autorità vietnamite che verso la fine del 1978 invasero la Cambogia, rovesciarono Pol Pot e, nel gennaio del 1979, instaurarono un governo fantoccio. Pol Pot e i suoi quadri di partito si rifugiarono nella giungla tailandese, portando avanti per quasi vent’anni una guerriglia contro i governi cambogiani che si alternarono nel corso del tempo. Per approfondimenti (http://www.qelsi.it/2013/gli-orrori-dei-khmer-rossi-e-di-pol-pot-in-cambogia/   e https://sites.google.com/site/thesecretbombingofcambodia/cambodian-genocide )

Questo il preambolo ma molte testimonianze del tempo  le potete trovare anche on line ( es: http://it.peacereporter.net/articolo/2178/Un+massacro+evitabile  o http://www.letturefantastiche.com/pol_pot_khmer_rossi_sihanouk_e_il_genocidio_in_cambogia.html  )

Vi suggerisco di farlo prima di un vostro viaggio in Cambogia, per capire…per comprendere quel che poi vedrete con i vostri stessi occhi e di non mancare questo ” incontro con la Storia “ fra le cose da vedere in Cambogia.

Toccante,  emozionante, un tributo piccolo piccolo……..PER NON DIMENTICARE l'orrore e rendere "giustizia" a tutte le vittime innocenti di quel periodo buio della Storia della Cambogia ..e per aiutare chi si trova a tutt’oggi a combattere con quel trauma

By Mimma