Quando si parla di Oriente, una delle prime immagini che vengono alla mente è quella del cibo gustato in strada a tutte le ore. Non importa dove vi troviate o a che ora, ci sarà sempre qualcuno disponibile a deliziarvi con una specialità locale: a seconda del momento della giornata troverete la pietanza tipica. La differenza però, rispetto alle nostri latitudini, è che cucinare cibo di strada non significa assolutamente cucinare cibo semplice: le tecniche di cucina sono alquanto ricercate e molto diverse da regione a regione, con una varietà di sapori ampia e definita.
Un altro aspetto molto interessante è che lo street food è una specie di livellatore sociale: non esistono più differenze di classe quando ci si siede a questi tavoli, anzi diventa l’occasione per socializzare, chiacchierare e magari allacciare nuove relazioni.
Anche dal punto di vista della professione quello dello street food è un mondo democratico: non ci sono discriminazioni tra uomini o donne, chiunque può decidere di fare il cuoco. L’importante è essere bravi in quello che si cucina!
Qualche esempio? Se vi trovate in Vietnam, dovete assolutamente provare almeno una volta il Pho, la colazione tipica dei vietnamiti: sedetevi attorno ad uno dei tanti tavolini che trovate lungo i marciapiedi di Hanoi e fatevi servire (P.S. Tavoli e sedie sono di dimensioni…ridotte. Fa parte dell’esperienza!). Dovunque vi troviate, lasciatevi tentare almeno una volta da una di queste ‘cucine mobili’ e dalla prelibatezza delle materie prime.