Finalmente giorno di visita alla EXPO Milano anche per me: fra curiositá e voglia di comprendere...

Molti gli Stati presenti, altri li vedró in altra data, considerate le file da affrontare e i chilometri „da macinare“ a piedi!

Vi parlo della Cina stavolta...perché é uno di quegli Stati dai quali piú grande é l´attesa per svariati motivi: agricoltura, alimentazione, ambiente, sviluppo sostenibile sono i punti focali della partecipazione della Cina a Expo Milano 2015.

È la prima volta che la Cina partecipa a un’Esposizione Universale con un Padiglione self-built, simbolo dell’impegno di un grande Paese, la seconda economia mondiale.

Per la prima volta il Paese si impegna a mostrare e spiegare nei dettagli la sua politica agricola, dalla storia alle innovazioni del futuro. Anche province e singole città sono presenti con ricche e colorate attività. Sempre per la prima volta, vi sono anche imprese cinesi in propri Padiglioni self-built....news nelle News.

 

Per la prima volta il Paese si impegna a mostrare e spiegare nei dettagli la sua politica agricola, dalla storia alle innovazioni del futuro.

 

Quella cinese è una sorta di esposizione nell’esposizione a Expo 2015: per l’immane dispiegamento di forze messo in campo da una singola nazione .

I padiglioni riconducibili alla Cina sono tre ma grande é anche per la complessità del progetto, che mette insieme marketing territoriale, ricerca di contatti di business, politica e relazioni pubbliche.

Il tema scelto dalla Cina parte da un atteggiamento di gratitudine, di rispetto e di cooperazione del popolo: la terra nutre l’uomo dalle origini, la speranza è la prospettiva di un futuro in cui il cibo consenta la vita di tutti. Agricoltura, alimentazione, ambiente, sviluppo sostenibile sono i punti focali della partecipazione della Cina a Expo Milano 2015.

Lo scopo è ricordare la convinzione della filosofia cinese che “l’uomo è parte integrante della natura”, illustrare le tradizioni culturali e i progressi nei campi dell’agricoltura, presentare i grandi passi compiuti nell’uso razionale delle risorse per assicurare cibo a sufficienza, buono e salutare. Il filo conduttore è la ricerca di equilibrio tra gli esseri umani e l’ambiente, tra l’umanità e la natura.

 

Come il contadino cura e protegge la sua terra, così il popolo deve custodire il Pianeta.

Sono tre i temi intorno a cui si snoda l’esposizione, su di un’area di 4.590 metri quadri. “Il dono della natura” , che illustra il processo del raccolto secondo il calendario cinese luni - solare e i cinque colori del suolo;

“Il Cibo per la vita” mostra il percorso produttivo del cibo, del tofu e di altri piatti;

le Otto famose scuole di cucina cinese;

La cultura del tè; (su questo argomento ci saranno i dovuti approfondimenti in un articolo successivo!)

“Tecnologia e futuro” documenta i progressi scientifici, tra cui il riso ibrido del professor Yuan Longping;

il riciclo in agricoltura;

le tecniche per la tracciabilità:

Internet nelle cose.

 

Lo stesso Padiglione rappresenta un esempio di Architettura sostenibile e media la crescita tumultuosa delle sue metropoli con il paesaggio agrario tradizionale.

 

Il progetto è il risultato di un concorso vinto da Yichen Lu (Tsinghua University + Studio Link-Arc) ed é stato elaborato da un consorzio formato dalla Tsinghua University e dal Beijing Qingshang Environmental & Architectural Design Institute. Le forme di un paesaggio naturale, da un lato si trasfondono e dall’altro si uniscono in quelle di uno skyline urbano.

I vari prodotti, riso, grano, sono collocati in spazi, piani ed elementi che richiamano l’architettura tradizionale cinese. Le diverse aree espositive si chiamano “Cielo”, “Terra”, “Uomo” e “Armonia”.

IL CIELO, con le ventiquattro fasi del calendario lunare;L´UOMO rappresentato da oggetti legati all’agricoltura, alla cultura e al cibo, come libri contenenti antiche tecniche di coltivazione; LA TERRA, richiamata sui maxischermi presenti nel padiglione che proiettano immagini di panorami cinesi; L´ARMONIA rappresenta la base necessaria per sviluppare un futuro sostenibile.

 

Lo scopo del padiglione è quello di trasmettere ai visitatori il concetto che l’uomo è parte integrante della natura e presentare i progressi nel campo dell’agricoltura.

 

Il Padiglione ospita anche eventi giornalieri, le settimane della cultura organizzate a turno da province e municipalità, materiali promozionali della Beijing International Horticultural Exposition del 2019 e il programma di scambio con 20 delegazioni di alto livello da diverse regioni della Cina.

La struttura del padiglione é un vero esempio di bio-architettura sostenibie: il tetto ha una serie di curve ed è formato da più di mille pannelli di bambù e da una membrana plastica che filtra la luce in modo molto particolare.

All´’interno non ci sono colonne a sostenerla, ma sono stati utilittati cavi rinforzati eparti in acciaio. La forma del tetto non è uguale da dovunque la si guardi: il davanti è curvo e richiama il profilo delle montagne, mentre osservando la struttura dalla parte posteriore si può vedere che il tetto prende forme più geometriche.

Molte riviste di designe ed Architettura ne parlano...e tanto!

Le attrazioni principali del padiglione cinese di Expo di maggiore d’impatto per i visitatori sono: la sala con l’installazione LED, a rappresentare una coltivazione di grano e un’installazione multimediale con 222.000 spighe in LED che ricreano il «campo della speranza», vero fulcro dell’esposizione.

L’installazione di LED colorati, contenuti in tubi disposti simmetricamente sul pavimento, è contenuta nella sala più grande del padiglione: qui si può osservare la complessità della struttura del tetto da sotto, oltre a guardare i giochi di colori che i LED creano, salendo dalla rampa che porta al primo piano. Qui si trova la terrazza panoramica, da dove si può vedere una parte del sito di Expo dall’alto. Nel cinema-teatro invece si può assistere, in alcuni orari, alla proiezione di un video su una tipica famiglia cinese, corredato da una danza tipica con musica e tamburi.

Sicuramente dalla visita a questo padiglione si ESCE con una consapevolezza molto intensa: SPERANZA che la Cina ed il popolo cinese, abbiano raggiunto la piena consapevolezza circa l´importanza di una apertura e che L´AMBIENTE diventi il fulcro di una economia di sviluppo sostenibile!

Pecca della EXPO in genere? Non avere illustrato quanto sopra.....

Link di riferimento bibl.  e per eventuali approfondimenti!!

http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/cina

http://www.ilpost.it/2015/05/07/padiglione-cina-expo/

http://www.abitare.it/it/expo/esposizione/2015/05/01/expo-padiglioni-cina-2/?refresh_ce-cp

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_marzo_27/expo-padiglione-cina-1fa4ffae-d469-11e4-831f-650093316b0e.shtml