Intrigante a tutti gli effetti il sito di Angkor!

I templi ed i santuari costruiti ad Angkor, insigniti  del titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO (http://whc.unesco.org/en/list/668/multiple=1&unique_number=791) e dissepolti ad oggi solo in parte dalla foresta tropicale, dimostrano quali grandi ingegneri idraulici, architetti  e fini artisti fossero i Khmer!

Anche se Angkor Wat rappresenta per molti il più bel tempio di Angkor, non nascondo che  molto del mio tempo, lo ho dedicato alla visita del Bayon, che sia pure più “concentrato”, cela nelle sue gallerie,  bassorilievi di grande interesse religioso - mitologico che riprendono sia  scene storiche, sia scene dei vita quotidiana e bellissime devatà.

“Angkor-Thom, la città regale, aveva nell'insieme quella planimetria regolare e simmetrica che distingue le costruzioni dei Khmer, anche di pianta complicatissima: quadrata, cinta di fossato e di mura, con cinque porte turrite, divisa da quattro strade al cui incrocio, nel suo centro, è il tempio. Questo, detto Bayon, fu incominciato dal re Indvavarman I (877-889): ha tre piani di gallerie con torri alla sommità in forma di quadruplice maschera umana che sorride serenamente; al centro, si eleva gigantesca sulle altre una torre modellata in ugual modo. Alle sue masse lapidee, enormi ma frastagliate, si accorda la vivace decorazione e la varietà dei bassorilievi che istoriano le gallerie con leggende, con animali, con rappresentazioni svariate e di genere, tutte esuberanti di movimento e di vitalità.

Il  Bayon si staglia nel cielo come una montagna al centro della città di Angkor Thom, ed il re lo fece costruire proprio come simbolo del monte Meru, la montagna sacra della mitologia buddhista e hinduista situata al centro dell’universo. Questo effetto di imponenza verticale è dato dalle guglie quadrangolari delle 37 torri rimaste in piedi e sempre più alte man mano che ci si avvicina al centro del tempio. Ed è proprio nelle torri che sta la particolarità di Bayon, nei 216 volti umani ( si pensa rappresentino il re Avalokiteshvara) scolpiti in ogni loro lato: “IL SORRISO DI ANGKOR…si potrebbero ben definire!

Considerato patrimonio mondiale dell’umanità insieme agli altri templi del complesso di Angkor, Bayon fu uno degli ultimi edifici di culto khmer costruiti in pietra e oggi, benché non siano più visibili le guglie dorate e molte delle torri che lo componevano, è uno dei  vari templi che i viaggiatori  non possono mancare di visitare nel loro viaggio in Cambogia!

E sicuramente vi lascerete affascinare da questi Misteriosi ed enigmatici sorrisi così come dalla fitta jungla che per tanto tempo lo ha nascosto e che ora lo accompagnano in una cornice unica , senza pari!

Natura e Uomo…un connubio che qui ha trovato il suo equilibrio

Domenica Palamara

Fonti di approfondimento: http://multescatola.com/biblioteca/educazione/bayon.php

http://www.treccani.it/enciclopedia/angkor_(Enciclopedia-Italiana)/

http://it.wikipedia.org/wiki/Bayon_(Angkor)

Mappe del Tempio di Bayon

http://www.cultorweb.com/Angkor/AW/AWmappa.html

http://www.canbypublications.com/maps/angkor-main-map-large.htm

Mappa interattiva dei templi della zona di Angkor Wat

http://www.cultorweb.com/Angkor/Angkor_Wat_3D.html

Mappa  in 3D dei templi della zona di Angkor Wat e studio di approfondimento

http://www.cultorweb.com/Angkor/3D/Sonnemann_et_al-Angkor3D_with_abstract_color.pdf

http://www.cultorweb.com/Angkor/AngkorWat_templi.html