Bali offre un'esperienza culturale unica insieme a un clima tropicale splendida rendendo l'isola la destinazione di vacanza più popolari in Indonesia.

L'induismo è la religione più praticata a Bali e che è luogo comune per i visitatori di vedere l'abbondanza di offerte, noto come Banten, posta più volte al giorno lungo la strada e le strade per onorare la divinità indù. Le offerte sono costituite da foglie di palma, fiori, frutta, riso e incenso.

Il Nyepi Day, o giorno di Nyepi è il capodanno secondo la tradizione animista-induista. Nyepi significa letteralmente silenzio, e questo silenzio a Bali si trasforma in una delle celebrazioni più eccezionali del mondo. Nyepi si basa su di un calendario chiamato Saka, proveniente dal Sud dell’India e arrivato in Indonesia all’incirca nel 465AD, che è 78 anni indietro rispetto al calendario gregoriano.

Hari Raya Nyepi è una festa nazionale in Indonesia dal 1983 ed é 'generalmente celebrata lo stesso giorno della festa indiana, Ugadi.

Le celebrazioni sono incentrate su Bali ma a Java, nel frattempo, una cerimonia simile viene eseguita a

Balekambang, una spiaggia sulla costa meridionale di Malang, situata ad East Java in un rituale conosciuto come Jalani Dhipuja, ma anche presso il bellissimo Tempio di Prambanan, nella provincia di Yogyakarta.

Quest´anno il giorno del Nyepi é stato festeggiato il 21 Marrzo, mentre il giorno antecedente il 20 marzo 2015 si sono svolti i riti del del Tawur Kesanga e Caru dando luogo ai li riti sacrificali.

TAWUR KESANGA e CARU:

Questo è un rituale che si svolge il giorno prima di Nyepi, durante il quale si sacrificano galline, anatre, capre e a volte anche mucche o bufali: simbolizza una ricerca di protezione dal male e dalle forze negative umane e dell’universo,oltre a ricordare ad ogni balinesebalinese sull'importanza del loro bestiame e le colture, il rituale è anche lo scopo di placare Batara Kala attraverso l'offerta Pecaruan.

 Il rito culmina in una delle parate più grandi di Nyepi, la processione degli Ogoh-Ogoh, giganteschi fantocci costruiti con montature di bamboo e coperture di sacchi di tela e cartapesta. La creazione di queste opere d’arte che raffigurano mostruosi demoni pitturati in colori vivaci simboleggianti il male, i quali uccidono e straziano nelle maniere piu cruente ed inimmaginabili uomini donne e bambini, dura settimane ed è curata da giovani artisti provenienti dai vari villaggi, per assicurarsi che la tradizione continui nelle nuove generazioni. Gli Ogoh-Ogoh generalmente hanno la forma di esseri mitologici dalle sembianze mostruose, con dita minacciose e volti spaventosi, ispirati dalla filosofia Indù.

Le parate carnevalesche degli Ogoh-Ogoh si tengono dopo il tramonto alla vigilia del Nyepi, ai crocevia principali dei villaggi, luoghi dove i demoni si incontrano, e dove i sacerdoti eseguono i loro esorcismi. Qui, gruppi di otto o più i giovani sollevano piattaforme di bambù e tavole di legno che sostengono gli Ogoh-Ogoh e le portano in giro per il villaggio, ruotandoli in senso antiorario tre volte ad ogni incrocio del villaggio, cosi stabilendo un contatto con spiriti del male. Per scacciare questi spiriti maligni, i giovani gridano a squarciagola megedi megedi! (via, via!), insistenti musiche suonate da orchestre giovanili di Gamelan complete di tamburi, latte, cembali e gong accompagnano le cerimonie, ed è comune l’uso di razzi, petardi e fuochi artificiali durante le parate. Infine, a sera inoltrata, gli Ogoh-Ogoh vengono bruciati, e le loro ceneri portate ai cimiteri come simbolo di purificazione. In caso alcuni di questi demoni sopravvivano alla nottata, è credenza che se ne vadano comunque il giorno dopo, quando l’intera isola è immersa nel silenzio totale.

NIEPI DAY

Anche se Nyepi è principalmente una festa induista i residenti non indù e i turisti non sono esenti dalle restrizioni. Anche se sono liberi di fare cosa vogliono dentro i loro hotel, a nessuno è permesso di andare sulle spiagge o per strade, e l'unico aeroporto di Bali rimane chiuso per l'intera giornata. 

Osservato dalle 6 del mattino fino alle 6 del mattino successivo, Nyepi è un giorno riservato per auto-riflessione, e, come tale, tutto ciò che potrebbe interferire con quello scopo è limitato. Le principali limitazioni sono :

Amati Geni: Divieto accensione di fuochi, l'uso di illuminazione o di soddisfare appetiti umani piacevoli.

Amati Karya: Proibire ogni forma di lavoro fisico diversi da quelli dedicati alla purificazione spirituale e di rinnovamento.

Amati Lelungan: Divieto di movimento o di viaggio - che richiede alle persone di rimanere nelle loro case.

Amati Lelangunan: Proibire ogni forma di intrattenimento, ricreazioni e allegria generale.

Gli auguri rimarranno tra i famigliari e tra le mura di casa, o fatti via telefonica. Questo perché nel giorno di Nyepi a Bali tutti, inclusi i non Indù, gli stranieri ed i visitatori, rimangono in casa, senza elettricità e senza potere nè cucinare nè usare mezzi di trasporto.

A queste restrizioni si aggiungono l’astenersi dall’accendere fuochi, dall’usare fonti di energia elettrica, dal far sesso e dal lavorare. Bali, l’isola che non si ferma (quasi) mai, diventa incredibilmente silenziosa per 24 ore, e la notte Nyepi è completamente buia

Il senso di questo silenzio e dell’astensione ad uscire di casa e ad essere per strada è spiegato dalla credenza popolare che le divinità maligne visitano l’isola durante quel giorno, e perciò devono credere che Bali sia deserta ed andarsene, per lasciare l’isola in pace per un altro anno. In realtà lo scopo principale delle astinenze di Nyepi è di spingere tutti ad una introspezione sui valori personali, e di pregare il Dio Supremo – Sang Hyang Widhi Wasa – perché mantenga il mondo in armonia.

Il Nyepi a Bali viene preso con serietà, e migliaia di Pecalang, agenti di sicurezza in sarong, maglietta e cappello neri, si occupano di assicurarsi che tutti aderiscano alle regole e che il silenzio e l’assenza di gente dalle strade siano osservati, scortando a casa i trasgressori. In alcune zone dell’isola le sfiduciate autorità arrivano addirittura ad imporre la sospensione dell’erogazione elettrica. Resta da specificare che sia l’aereoporto che i vari porti navali dell’isola sono chiusi per 24 ore, e che a parte le strutture di ricezione turistica e gli ospedali, il resto delle attività lavorative chiude i battenti il Nyepy Day.

Il giorno dopo il Nyepi, che quest'anno si é festeggiato il 22 marzo 2015, si chiama Ngembak Geni. Questo è il giorno durante il quale i balinesi indù possono visitare le famiglie, vicini e parenti per lo scambio di perdono - in qualche modo simile a Ied Al Fitri personalizzato dei musulmani in Indonesia.

Link utili e siti di approfondimento

https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=https://en.wikipedia.org/wiki/Nyepi&prev=search

 

https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.indonesia.travel/events/detail/1080&prev=search

http://asianitinerary.com/it/bali-il-giorno-di-nyepi/

http://www.giornaledibrescia.it/rubriche/viaggi/immersi-nel-misticismo-del-silenzio-1.1057013

https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.officeholidays.com/countries/indonesia/hari_raya_nyepi.php&prev=search

http://it.thecircumference.org/nyepi-bali

http://www.ratubagus.com/Italiano/Avvenimenti/Events+Pages/Nyepi+-+Balinese+New+Year

http://terresottovento.altervista.org/?p=4506

https://www.youtube.com/watch?v=Fgkd5Uttm4k